Palazzo cominelli​

Verso la metà del Settecento l’illustre famiglia Cominelli, di origine salodiana, fece erigere l’elegante palazzo che si può ammirare sul limite settentrionale del borgo di Cisano. Alla fine del secolo scorso l’edificio fu sapientemente restaurato e divenne la sede della Fondazione Raffaele Cominelli.

I locali interni sono tutti decorati con stucchi; il piano terra è abbellito con dipinti di carattere floreale.
Nel cortile della casa domenicale sono collocate due lapidi; in una si ricordano due illustri esponenti del casato Cominelli, ambedue di nome Leonardo: il primo, vissuto tra il 1642  e il 1703, fu uomo di grande cultura e pittore (sedici sue opere pittoriche restaurate sono custodite all’interno del palazzo); il secondo Leonardo (1714-1781), entrato nell’ordine dei Gesuiti, si distinse per la profonda conoscenza teologica e letteraria. In alto, al centro della lapide, è scolpito lo stemma della famiglia Cominelli: è rappresentato da tre montagne simbolo di proprietà e dalla colomba simbolo della pace. Anticamente era rappresentato dall’arca di Noè, con sopra la colomba con un ramoscello d’olivo nel becco.

Una seconda lapide fu scoperta il 20 agosto 1995 per onorare Raffaele Cominelli (1893-1981), l’ultimo letterato e soprattutto poeta di questa stirpe. Vissuto in estrema modestia, lasciò gran parte dei suoi ingenti averi affinché venisse realizzata una Fondazione che tutelasse i valori più autentici e significativi della cultura locale.